Scavare Nella Memoria E Nel Suo Rapporto Con Il Sonno

Ci sono stati momenti in cui la nostra memoria ci ha deluso. Potrebbe essere dimenticare un nome o lottare per ricordare l’ultimo giorno. O vagare in cerca di chiavi. Prima di attribuire quel ricordo sfocato a un momento da senior, o al ritmo frenetico della vita quotidiana, prova ad appoggiare la testa sul cuscino per una buona notte di riposo. Quanto e quanto bene dormi può avere un impatto sulla memoria.

Quando si parla di memoria e del suo rapporto con il sonno, si parla dell’intersezione di due processi fisiologici complicati e dinamici che la scienza sta ancora lavorando per comprendere. Il processo di memoria può essere descritto come composto da tre fasi.

Acquisizione : acquisizione di nuove informazioni

Consolidamento : memorizzazione delle informazioni acquisite

Recall : recupero della memoria archiviata nella memoria

Questi aspetti della memoria possono essere influenzati da quanto bene dormi. Dormire bene ed evitare la privazione del sonno può fare davvero la differenza nella tua capacità di acquisire nuove informazioni, essenzialmente di imparare. Probabilmente hai sperimentato le difficoltà che la privazione del sonno può causare all’acquisizione della memoria se hai mai provato a studiare per un test o hai completato un progetto al lavoro. Anche un brevissimo periodo di privazione del sonno può diminuire la tua capacità di formare nuovi ricordi nell’apprendimento quotidiano.

Uno studio recente illustra il possibile beneficio del sonno per l’apprendimento delle abilità e la formazione di nuovi ricordi. Gli scienziati che studiano l’attività neurale dei topi hanno scoperto che un periodo di sonno subito dopo aver appreso una nuova abilità ha incoraggiato la crescita di sinapsi nel cervello che erano specificamente correlate a quel nuovo apprendimento. Testati sulle prestazioni dopo periodi di 1 e 5 giorni, i topi che hanno dormito dopo l’apprendimento iniziale si sono comportati due volte meglio nel compito appena appreso rispetto ai topi che non avevano dormito.

La tua capacità di ricordare i ricordi passati dipende dal tuo sonno. La mancanza di sonno può causare danni sia alla memoria di lavoro a breve termine che a quella a lungo termine. La ricerca mostra che un cervello privato del sonno può essere meno efficiente nel recuperare i ricordi, ma rimanere ben riposati può proteggere e migliorare questa fase del ricordo.

Sebbene sia l’acquisizione della memoria che il richiamo della memoria siano influenzati dal sonno, è la fase intermedia del processo di consolidamento della memoria che si verifica effettivamente durante il sonno stesso. Il consolidamento della memoria è il processo di acquisizione delle nuove informazioni acquisite e di stabilizzazione. Questo aiuta a preservarlo per futuri richiami, oltre a proteggerlo dal degrado. Il consolidamento della memoria si verifica durante il sonno. Non solo preserva la tua memoria per il recupero futuro, ma libera anche i centri di apprendimento nel cervello per prepararsi a ricevere nuove informazioni il giorno successivo. Gli scienziati stanno ancora scoprendo come funziona il consolidamento della memoria durante il sonno, ma si ritiene che il consolidamento della memoria avvenga durante diverse fasi del sonno durante il riposo notturno. Il consolidamento della memoria è aiutato da lente oscillazioni delle onde cerebrali e dai fusi del sonno. Ciò è particolarmente vero per le forme di memoria che coinvolgono l’ippocampo del cervello. È ancora difficile capire la relazione tra il sonno REM, la memoria e altri aspetti del sonno REM. Ma il sonno REM, con i suoi alti livelli di attività cerebrale e di sogno, sembra essere importante anche per l’elaborazione e il consolidamento di alcuni tipi di memoria.

L’ampio e crescente corpus di ricerche dedicate alla relazione tra memoria e sonno suggerisce che una routine di dormire bene può avere un effetto positivo e protettivo sulla memoria. Ricorda che la funzione di memoria dipende sia dalla qualità che dalla quantità del sonno. Queste sono strategie di base per aiutarti a dormire di più o meglio .

Crea un programma di sonno . Un orario regolare del letto, che consente 7-8 ore di riposo notturno, è il fondamento di una routine del sonno forte e può aiutarti a evitare la privazione del sonno che interferisce con la memoria e altre funzioni cognitive.

Sii attento al consumo . Evitare stimolanti come caffeina e alcol entro diverse ore prima di coricarsi può aiutare a migliorare la quantità e la qualità del sonno. Non solo queste sostanze possono rendere più difficile il sonno, possono interrompere i normali cicli del sonno e possono alterare il tempo trascorso nelle fasi del sonno che sono più importanti per il consolidamento della memoria. La qualità del sonno può essere influenzata dal mangiare troppo la sera e a tarda notte. Questo può portare a sonno disturbato e irrequietezza.

Allevia il tuo stress . Per un sonno sano e di alta qualità, la gestione dello stress quotidiano è fondamentale. Preoccupazione e ansia sono tra le fonti più comuni di riposo scarso e insufficiente, lasciandoti con un corpo stanco e una mente stanca all’inizio del giorno successivo.

Quando sei tentato di rimanere alzato fino a tardi per il bene di essere produttivo, tieni presente che tu e la tua memoria alla fine sarete meglio serviti dormendo bene la notte. Ben riposato, è più probabile che ti sentirai meglio, ti esibirai meglio e ricorderai di più.