Maggio 2017
In questi ultimi giorni si è sentito molto parlare di “Lo Spirito di Stella“, il catamarano privo di barriere architettoniche salpato da Miami lo scorso 26 Aprile con un equipaggio composto da persone di origine, culture, età e abilità differenti.
Si perché per coloro non lo sapessero, questo catamarano lungo 18 metri e largo quasi otto, è stato adattato in modo da ospitare persone in sedia a rotelle. Al suo interno vi è un montacarichi a scomparsa che permette di scendere alle cabine, anch’esse rese accessibili grazie ad un progetto ricercato alle dinamiche di movimento delle carrozzine, con bagni per disabili. Il catamarano è stato anche dotato di un seggiolino che facilita gli spostamenti delle persone con difficoltà motorie da poppa a prua.
Lo Spirito di Stella attraverserà l’Atlantico in 19 tappe, da Miami a Trieste dove arriverà il prossimo Ottobre per partecipare alla Barcolana 2017. Durante il viaggio della durata di sei mesi verrà trasferita, dal Segretario Generale dell’Onu a Papa Francesco, la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti della persone con disabilità.
Tutto questo è stato voluto da Andrea Stella, velista costretto su una sedia a rotelle nel 2000 mentre si trovava proprio a Miami. La sua famiglia lo ha supportato nella realizzazione del primo catamarano totalmente accessibile a disabili motori. Per promuovere l’esperienza di Spirito di Stella, nel 2003, Andrea fonda la Fondazione lo Spirito di Stella. Per maggiori info www.lospiritodistella.it
Andrea Stella è volato a Miami per salutare la partenza del primo equipaggio del catamarano. Lui sarà a bordo di Spirito di Stella nelle tappe da New York al Portogallo.
Non mi stancherò mai di raccontare le storie di persone che, come Andrea, hanno saputo rialzarsi alla grande dopo una brutta caduta!